Mathew Brady è considerato il padre del fotogiornalismo per il suo lavoro volto a fotografare la guerra civile americana nel 1860. I suoi genitori erano immigrati provenienti dall’Irlanda. Mathew è nato a Warren County, nello stato di New York.
Al tempo della crisi di secessione e l’inizio della Guerra Civile, Mathew Brady era già abbastanza famoso come fotografo di punta del suo tempo, in quanto si era impegnato a ritrarre personaggi famosi dell’epoca ma al tempo stesso anche gente comune.
Determinato a registrare la storia della guerra in fotografia, Brady organizzò un team di fotografi professionisti per seguire l’esercito dell’Unione durante i combattimenti.
La raccolta di foto tratta da questa impresa, dal titolo “La storia fotografica della guerra civile” è considerata un importante e sbalorditivo reportage della guerra, che ha catturato non solo la gloria della guerra, ma anche il costo terribile dei combattimenti.
Il ricavato di tutta questa ampia documentazione fotografica non bastò però a ripagare il costo per l’allestimento del suo staff di fotoreporter, che gli costò ben 100 mila dollari (una grande quantità di denaro nel 1860).
Inoltre il post guerra e la successiva depressione economica gli furono fatali riducendolo sul lastrico. Morì nel 1896, povero e sofferente di alcolismo e solitudine.