I Lakota sono uno dei tre gruppi in cui si articolava la grande alleanza Sioux, di cui costituivano, con il nome di Teton, uno dei sette originari “fuochi del consiglio”. Gli altri due gruppi sono denominati Dakota orientali (Santee) e occidentali (Yankton ).
I Teton avrebbero incarnato, nell’immaginario del mondo occidentale, l’immagine tipica dell’indiano americano, pur essendo stati protagonisti di una civiltà di necessità, basata sul cavallo e sulla caccia al bisonte che durò in effetti soltanto pochi decenni.
I Lakota erano il più occidentale dei tre gruppi sioux; sotto la pressione di popolazioni native confinanti, spinte a loro volta verso occidente e armate dall’uomo bianco, arrivarono ad occupare quelli che attualmente sono il Dakota del Nord e il Dakota del Sud. Dopo la loro migrazione verso le grandi praterie ed il conseguente distacco di fatto dal resto della confederazione sioux, essi ricostruirono idealmente i “sette fuochi del consiglio“, articolandosi in altrettanti sottogruppi.
Il termine Sioux deriva dall’espressione meno che serpente, usata con intento dispregiativo per indicare le popolazioni che vivevano nelle grandi pianure centrali degli Stati Uniti e del Canada meridionale, fra il fiume Platte fino al monte Heart e dalle foreste del Minnesota, fino al Missouri e poi alle montagne chiamate Big Horn.
Il cavallo è un Dragon, in quanto fornito di snodi agli arti, mi ha permesso di far assumere la tipica posizione in impennata. Per far ciò ho dovuto rinforzare le zampe posteriori inserendo al loro interno un robusto filo di ferro, nonché dei perni sempre in ferro per l’ancoraggio. Le zampe anteriori sono state quasi completamente rifatte. Sia la lancia, che il copricapo, che lo scudo sono stati totalmente auto costruiti, mentre gli abiti in pelle sono stati interamente ricolorati.