Questo nuovo step affronta le ulteriori fasi di costruzioni interne ed esterne quali la scala di collegamento tra il piano terreno ed il primo incluso il relativo ballatoio, nonchè l’ultimazione della copertura. Oltre al fabbricato intendo costruire anche tutti gli arredi interni. Qui comincio con il letto, ricavato da tondini in ottone utilizzati comunemente per i tendaggi.

Come per le puntate precedenti, la preoccupazione principale è quella di applicare schemi di progetto e materiali quanto più verosimili e conformi all’epoca.

A tal riguardo mi sono stati d’aiuto le numerose pubblicazioni reperite nel web, quali foto, rendering, oltre naturalmente alla ricca documentazione cinematografica sull’argomento.

 

 

 

 

Il fabbricato procede con la costruzione del locale al primo piano che diverrà una stanza da letto. Anche in questo caso tutte le pareti vengono eseguite in legno, compensato per lo più, ricoperto poi dalla carta da parati.  Successivamente si passa all’approntamento della copertura mediante travature che serviranno a sorreggere il tetto vero e proprio.

 

Da appassionato del periodo western non poteva mancare, nel panorama dei personaggi che sto approntando per alimentare le fila di coloro che popoleranno la cittadina di Patton Springs, uno tra i più classici della cinematografia alla Sergio Leone: Clint Eastwood, nei panni de  “il Buono”.

Un particolare ringraziamento va all’amico Alfio per avermi fornito il poncho, il cinturone con pistola ed il panciotto, da lui realizzati e a Cesare per aver magistralmente dipinto la fantastica testina di Clint.

 

 

 

In questa nuova sequenza fotografica possiamo vedere i progressi sulla facciata, con l’ultimazione delle finestre, la posa della tapezzeria per gli interni e l’approntamento della soletta del primo piano dove verrà realizata una camera da letto.

 

In questa nuova sequenza di foto possiamo vedere i progressi fatti sulla facciata principale con il completamento del fasciame di finitura (le assi sovrapposte per intenderci), la costruzione della balconata soprastante l’ingresso con relativa ringhiera, nonchè la realizzazione ed il relativo montaggio delle finestre, queste ultime realizzate anch’esse in fasciame di legno di piccolo spessore (quello in uso nel modellismo navale) mentre per il vetro ho utilizzato della plastica trasparente (per semplificare, l’involucro trasparente che comunemente protegge le action figure nell’originaria confezione).

 

 

Nell’estate del 2010 ho dato inizio alla realizzazione del mio primo fabbricato in chiave Western interamente in scala 1/6, portandolo a termine in sette mesi:  il SALOON.

Dopo aver abbozzato un progetto preliminare di massima per avere un’idea più precisa delle dimensioni e della conformazione architettonica del fabbricato in questione,avendo quale unico riferimento un rendering ed alcuni contributi fotografici scovati sul web, mi sono approvvigionato del materiale necessario, per lo più legname di diverse dimensioni e forme, reperito nei fai da te.

In questa prima parte del Wip sono riportate le fasi iniziali dell’assemblaggio del basamento, delle pareti perimetrali e della facciata.